Parte la gara per la Fantuzzi. Cittadella della polizia e scuole nel futuro della caserma

Parte la gara per la Fantuzzi. Cittadella della polizia e scuole nel futuro della caserma

La cittadella della sicurezza può cominciare a prendere forma. L’Agenzia del Demanio infatti ha pubblicato la notizia relativa alla procedura aperta finalizzata ad affidare il servizio progettuale e la direzione lavori per l’ex caserma Fantuzzi a Belluno. «Il complesso è costituito da diversi corpi di fabbrica su più livelli e si sviluppa su una superficie complessiva di circa 17.200 metri quadrati», si legge nella nota ufficiale.

Cosa ne sarà? L’idea è di farne la sede nuova di Questura e Polizia. Con uffici, caserma e tutto quello che serve. Ma una parte della Fantuzzi potrebbe anche diventare sede delle scuole superiori oggi dislocate fuori dal centro storico. La Provincia ci sta lavorando da tempo e l’operazione dovrebbe portare lo scientifico, la struttura che oggi ha maggiori problemi di spazi, a cambiare posto. Tutto però dipenderà da alcune permute all’interno del patrimonio provinciale, in cui rientra anche il palazzo della Prefettura.

Intanto, va avanti senza intoppi il progetto della cittadella della sicurezza.

«Costruita alla fine del 1800, e quindi di interesse storico-artistico, la Fantuzzi ha da sempre un legame forte con la città di Belluno, che risultò assegnataria dell’opera non solo per aspetti militari e logistici, ma soprattutto per il significativo investimento economico e sociale che vide coinvolta anche la cittadinanza locale che partecipò attivamente al finanziamento per la costruzione della Caserma. Oggi il progetto in cui è coinvolta prevede il restauro e la riqualificazione di parte del complesso edilizio per destinarlo a Questura e uffici della Polizia di Stato. Questo consentirà di riutilizzare un bene strategico per la città e di tagliare i costi sostenuti per alcune delle attuali locazioni passive generando un risparmio di spesa pubblica», fa sapere l’Agenzia del Demanio. «L’appalto, con un importo a base d’asta di oltre 2 milioni di euro, riguarda quindi i servizi di ingegneria e architettura per le opere civili, restauro e rifunzionalizzazione con consolidamento strutturale e adeguamento sismico del fabbricato “A” della ex caserma, e numerose altre attività fra cui l’efficientamento energetico; l’eliminazione delle barriere architettoniche; le opere esterne e di perimetrazione».

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