Sensibilizzare giovani, famiglie e cittadini ai temi della salute mentale: questo l’obbiettivo di “LiberaMente”, l’evento organizzato dalla cooperativa sociale Itaca per la mattina di venerdì 26 maggio al cinema Piave di Santo Stefano di Cadore. L’evento coinvolgerà i ragazzi delle terze, quarte e quinte dell’Istituto Superiore “Enrico Fermi” di Pieve di Cadore, ma è aperto all’intera cittadinanza.
A 45 anni dall’approvazione della Legge Basaglia, è necessario che la salute mentale non sia più un tabù: professionisti e utenti delle comunità psichiatriche chiedono che si parli più spesso del tema, per superare pregiudizi e ignoranza.
L’avvio dell’appuntamento è previsto per le ore 9.00, con i saluti delle autorità (l’evento gode del patrocinio dell’Ulss 1 Dolomiti, dei Comuni di Santo Stefano di Cadore e di San Pietro di Cadore e della Magnifica Comunità di Cadore); a seguire, il dibattito che vedrà coinvolto, oltre allo psicologo-psicoterapeuta Claudio Michelazzi, anche il direttore dell’Unità Operativa Complessa di Psichiatria dell’Ospedale di Belluno Aldo Gatto e Lucio Eicher Clere, giornalista e autore di “Irrecuperabili”, un libro che racconta la sua esperienza di servizio civile al manicomio di Udine. A seguire, le storie di utenti, pazienti e ospiti delle comunità residenziali psichiatriche.
L’incontro, come anticipato, è aperto a tutta la popolazione, ma si è scelto di concentrarsi soprattutto sulle fasce giovanili, dove le problematiche sono “esplose” in seguito alla pandemia.
