Chi attende un pacco, è portato ad aprire il messaggio e seguire le istruzioni alla lettera. Chi non lo attende, è stuzzicato dalla curiosità. Ma bisogna prestare attenzione: è una truffa. E nelle ultime settimane sta colpendo anche nel Bellunese.
L’ennesimo tentativo di carpire dati, bloccare pc e chiedere riscatti ripropone la vecchia tecnica del pacco fantasma. Arriva una mail. Dice che c’è un pacco in giacenza. E chiede i dati per sbloccare la consegna.
«Ultima notifica di consegna» recita l’oggetto della mail arrivata in questi giorni nei computer di molti bellunesi. Nel corpo della mail, il messaggio recita «La tua spedizione è in arrivo. Scegli a che ora vuoi riceverla». Con un pulsante da cliccare per inserire l’informazione dell’orario e tanto di firma di tale Andrea Bianchi, nome assolutamente diffusissimo e facilmente mascherabile. Ovviamente, a cliccare l’orario si entra subito nella truffa. E a quel punto il gioco è fatto.
Bisogna tenere le antenne drizzate. E può aiutare andare a leggere l’indirizzo esatto da cui arriva il messaggio. Perché l’etichetta recita “servizio clienti”, ma poi la mail è un altro e non c’entra nulla con la consegna di pacchi.