Canale scolmatore ad Alleghe, a giugno iniziano i lavori

Canale scolmatore ad Alleghe, a giugno iniziano i lavori

Dal 1 al 20 giugno il livello del lago di Alleghe sarà più basso di 2,3 metri. No, non c’entra la siccità, che pure in questa primavera ha colpito duro. Il lago sarà abbassato per permettere i lavori di realizzazione del canale scolmatore, pensato per difendere il lungolago in caso di piene. In attesa dell’avvio del cantiere, ieri mattina è arrivato ad Alleghe l’assessore regionale all’ambiente, Gianpaolo Bottacin, per un sopralluogo e per fare il punto degli interventi in programma.

«Si tratta di un cantiere su cui abbiamo investito 1,8 milioni di euro – spiega Bottacin – nell’ambito di una progettualità complessiva per il post – Vaia dedicata al lago di Alleghe che ne vale oltre 11, i cui lavori vengono eseguiti dalla nostra società Veneto Acque, braccio operativo per questi interventi. Il cantiere che ho visitato oggi prevede la realizzazione di un manufatto, che ha la finalità di contrastare l’innalzamento dell’acqua del lago tale da causarne lo straripamento: il canale consentirà, infatti, di operare uno scarico del flusso idraulico ad una quota più bassa dello sbarramento attuale di circa 2 metri».

Il canale progettato avrà una lunghezza di circa 55 metri, una larghezza di 3 metri e una profondità variabile da un minimo di 6 metri ad un massimo di 8 metri. La portata derivabile da questo canale sarà pari a circa 35 metricubi/secondo, a fronte di una portata di scarico attuale dello sbarramento di circa 110 metricubi/secondo. E sarà dotato di una struttura metallica elettromeccanica di regolazione del flusso, ovvero una paratia delle dimensioni di 3×4 metri azionata da un sistema automatico sottoposto al controllo dell’ente gestore dello sbarramento.

Complessivamente, con l’intervento in esecuzione, il deflusso dello sbarramento sarà quindi aumentato di circa il 30%. La costruzione dell’opera prevede la realizzazione di una paratia di confinamento in micropali, lo scavo in sezione obbligata e successivamente la costruzione delle opere strutturali in calcestruzzo armato, sovrastate da un grigliato carrabile per le attività manutentive.

I lavori saranno completati entro l’autunno, clima permettendo.

«Nell’ambito dei lavori sul lago – aggiunge l’assessore – siamo nel frattempo anche intervenuti con l’escavazione di circa 250.000 metri cubi di materiale alluvionale e la pulizia ed escavazione del torrente Cordevole da Alleghe sino a Caprile lungo uno sviluppo complessivo di circa 4 km, a cui si sommano anche interventi di miglioramento paesaggistico per 9 milioni di euro. E abbiamo inoltre realizzato un impianto di pompaggio per il mantenimento del deflusso minimo vitale, per il quale abbiamo investito ulteriori 500mila euro».

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