Il binomio neve, sole, piatti tipici e Dolomiti bellunesi fa il botto. Ancora una volta “Baite aperte” registra il tutto esaurito.
Ormai non è più una sorpresa: la manifestazione marzolina sulle piste del Civetta, tra Alleghe e Zoldo, raccoglie consensi ampi ed entusiasti. E così ieri (domenica 17 marzo) sono stati migliaia gli sciatori che si sono fatti avanti e indietro tra le decine di baite – aperte per l’appunto – per assaggiare i prodotti tipici del territorio. Tra goulash, minestra di fagioli, formaggio, polenta e molto altro. E tra una sciata e l’altra.
Ma c’è di più: “Baite aperte” è un tour lento tra le baite private, normalmente inaccessibili. Un’esperienza immersa nella storia e nella tradizione di questo angolo di Dolomiti. Anche perché ogni baita è unica, vecchi fienili in quota che fanno rivivere i secoli del passato.
Con “Baite aperte” si avvia alla conclusione la stagione invernale del comprensorio del Civetta. A Pasqua le ultime sciate, poi lunedì di Pasquetta il solito “Splash party”, la festa di chiusura più pazza dell’anno.