«A Belluno doveva sorgere un Bau Park: che fine ha fatto?». La domanda arriva da Roberta Olivotto.
La consigliera del Comune capoluogo, legata al gruppo “Belluno è di tutti”, ha presentato una specifica interrogazione: «In numerose città italiane esistono aree comunali dedicate alla sgambatura dei cani, mentre nel nostro territorio non esistono spazi destinati a tale scopo. Per questo, un gruppo di cittadini aveva comunicato all’amministrazione la propria disponibilità a costituirsi in associazione o comitato per la gestione dell’area, se il Comune avesse dato un segnale di interesse per la realizzazione di un cosiddetto “bau park”».
Segnale che era arrivato: «Attraverso il suo presidente, l’associazione Apaca si era resa disponibile a prendere in carico l’area per curarne la gestione e la manutenzione. Tuttavia, dopo i primi promettenti incontri tra i cittadini e l’assessore Giannone, nulla si è più saputo. Eppure, nel programma amministrativo del candidato sindaco Jacopo Massaro, emergeva l’intenzione di “promuovere interventi educativi urbani mirati alla risoluzione di specifiche problematiche: comportamento degli animali domestici in contesti urbani e contestuale individuazione di aree dedicate alla sgambatura dei cani e al gioco”».
Da qui, la richiesta: «Vorrei sapere se e quando l’amministrazione passerà dalle parole ai fatti, con la realizzazione di un Bau Park, come da programma elettorale e da successive promesse alla cittadinanza».