Export, occhialeria e Giro d’Italia: le eccellenze del mondo dell’occhiale bellunese e italiano avranno uno spazio speciale in occasione della tappa della corsa rosa del 28 maggio, l’affascinante – e probabilmente decisiva – Belluno-Marmolada.
L’annuncio era arrivato già dal palco di Mido per bocca di Carlo Ferro, presidente di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane: “L’eccellenza del Made in Italy nel mondo – ha spiegato – è il risultato dell’eccellenza dei distretti industriali e della loro capacità di aggregare attorno ad alcuni grandi leader mondiali tante medie, piccole e micro-imprese che porta innovazione e nuove capacità e che arricchiscono la filiera”.
Da qui, la scelta di puntare su una delle gare ciclistiche più conosciute e seguite al mondo per valorizzare i distretti – nel caso di Belluno, quello dell’occhialeria – e le loro eccellenze.
Il programma prevede un primo appuntamento alle 9.00 in Sala Caldart di Villa Doglioni Dalmas, nella Sede di Confindustria Belluno Dolomiti, con Lorraine Berton, Presidente di Confindustria Belluno Dolomiti e del Gruppo Tecnico “Sport e Grandi Eventi” di Confindustria, Giovanni Vitaloni, Presidente di ANFAO, e Carlo Ferro, Presidente dell’Agenzia ICE; si tratterà di un incontro con le aziende dell’occhialeria per presentare programmi e iniziative a favore dell’internazionalizzazione del distretto dell’occhiale.
Alle 10.30, trasferimento alla partenza del Giro, dove sarà allestita un’esposizione di occhiali di aziende venete e del Museo dell’Occhiale di Pieve di Cadore; infine, alle 12.30, all’Hub Veneto delle Dolomiti della Luiss Business School di Palazzo Bembo, taglio del nastro della mostra “Occhiali, tra storia e design”.
Passando ai dati, i numeri del 2021 relativi all’export dell’occhialeria (di quelli generali del settore abbiamo parlato qui) sono stati decisamente positivi: +1,6%, per un totale di 2,6 miliardi di euro, quello degli occhiali da sole; + 8,1%, per 1,3 miliardi complessivi, quello riferito alle montature. In totale sono stati circa 105 i milioni di occhiali partiti dall’Italia per i mercati esteri, con una crescita rispetto al periodo pre-pandemia di poco inferiore al 2%. Europa e America si confermano i principali mercati, coprendo più dell’85% delle esportazioni totali; in calo le esportazioni verso l’Asia, complici le limitazioni agli spostamenti e l’aumento dei costi di trasporto.
Le previsioni per il primo semestre 2022 sono molto positive, con quasi il 10% di crescita rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre le stime annuali – complice l’ottimo andamento della seconda metà del 2021 e l’attuale situazione internazionale – parlano di una crescita annua del 4-5%. Un export che tira, quindi, grazie all’impegno dei lavoratori e delle imprese.