Occhi su Livinel, la Provincia studia la messa in sicurezza della frana

Occhi su Livinel, la Provincia studia la messa in sicurezza della frana

La Provincia di Belluno visita i cantieri della Difesa del Suolo: sono cominciati nei giorni scorsi i sopralluoghi sui dissesti di competenza. La prima tappa è stata a Rocca Pietore, in particolare in località Livinel, dove a seguito della tempesta Vaia si è innescata una vasta colata detritica a monte dell’abitato di Sottoguda e della strada provinciale.

«I movimenti franosi sono cominciati con il maltempo del 2018 e sono proseguiti in diverse occasioni. A monte c’è ancora una grande quantità di materiale che potrebbe muoversi, come indicato nella relazione del geologo» spiega il consigliere delegato, Mattia Gosetti che ha effettuato il sopralluogo in elicottero su tutto il versante.

La Provincia ha già messo in appalto il primo stralcio per la realizzazione di una barriera paramassi, ora sta analizzando le prossime possibilità di intervento. «Lo studio del geologo ci ha presentato un’operazione di ampio respiro, che prevede due o tre stralci, con la previsione di una vasca di espansione per dissipare la forza della colata, due sottopassi per la strada e un’altra barriera paramassi» sottolinea il consigliere provinciale. «Le stime di investimento si aggirano sui 3,5 milioni di euro. Intendiamo procedere con uno studio di fattibilità per valutare poi le progettualità da mettere in campo».

«Ringrazio la Provincia, i tecnici e il consigliere delegato, per questo sopralluogo che ci ha permesso di valutare lo stato di fatto della colata dalla strada a fondovalle fino in cima al dissesto» commenta il sindaco di Rocca Pietore, Andrea De Bernardi. «Ci siamo resi conto di quanto importante sia il problema; del resto, il nome Livinel, che deriva da levina, slavina, già di per sé indica che quello non è un posto tranquillo. Servono opere importanti e lo studio di fattibilità commissionato dalla Provincia consentirà di procedere con la ricerca di risorse per realizzare gli interventi di messa in sicurezza».

«Il sopralluogo a Livinel è il primo di una serie che vogliamo portare avanti per analizzare tutte le situazioni di dissesto del territorio provinciale e per renderci conto dei progetti che la Provincia sta mettendo in campo» conclude Gosetti. «Lancio un messaggio ai sindaci: se ci dovessero essere altre situazioni contingenti, altre frane o altri dissesti, siamo a disposizione per eventuali altri esami e sopralluoghi sul territorio».

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto