Obiettivo promozione territoriale. «Ma dov’è finito l’ufficio turistico?»

Obiettivo promozione territoriale. «Ma dov’è finito l’ufficio turistico?»

Turismo di prossimità. Non nel raggio di 200 metri, ma comunque vicino. E le Prealpi bellunesi hanno il physique du role adatto per diventare la meta giusta nei prossimi mesi. Quando sarà passata l’emergenza, s’intende. Montagna a portata di tutti, ma selvaggia, senza rischio di assembramenti. E Borgo Valbelluna può rappresentare una base logistica importante. Ne è convinta da sempre l’amministrazione Cesa. Ne è convinto anche il gruppo di minoranza “Il tuo Borgo”, che interroga il sindaco sul futuro della promozione e dello sviluppo turistico di Mel, Lentiai e Trichiana. Una domanda: che succede all’ufficio turistico?

«Ad oggi gli investimenti sembrano essere volti solamente alle infrastrutture, come la messa in sicurezza dei Brent de l’Art, e non alla promozione del nostro territorio – premettono i consiglieri del Tuo Borgo -. L’ufficio turistico in piazza a Mel sembra ancora in totale stallo, se non in stato di quasi totale abbandono, nonostante siano stati stanziati degli importanti fondi per la sua riorganizzazione con tanto di personale professionista, stipendiato dal Comune. Passando per la piazza di Mel, capoluogo di un Comune che si proclama vocato al turismo tra i “Borghi più belli d’Italia” e “Bandiera Arancione”, si nota con dispiacere che i manifesti affissi sono risalenti addirittura ad anni passati».

I consiglieri di minoranza incalzano: «Molto era stato detto a riguardo della possibile gestione dell’ufficio turistico da parte dei volontari, coadiuvati da una persona professionale di riferimento. Ma ancora nulla di tutto ciò sembra essere stato effettivamente fatto, se non l’organizzazione di un corso per la conoscenza del territorio, rivolto alla popolazione e agli operatori turistici, che purtroppo si è dovuto interrompere per causa di forza maggiore».

Due le proposte: istituire una commissione ad hoc per affrontare il tema dello sviluppo turistico, in grado di tenere vivi i contatti con consorzi e Dmo Dolomiti; e predisporre in centro a Mel uno schermo su cui far scorrere le immagini delle attrazioni del territorio.

«Il turismo, che aveva preso un grande slancio nel 2019, va ripensato a fronte dell’emergenza in corso – concludono i consiglieri del Tuo Borgo -. Bisogna riorganizzare la macchina promozionale, affinché il turismo non rimanga un bellissimo concetto espresso a parole ma si trasformi in qualche cosa di concreto con fatti e iniziative per il rilancio». 

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