Venerdì ricorre il 76. anniversario dell’eccidio della “Notte di Santa Marina”. In un volumetto rievocativo dell’evento, pubblicato nel 1977 e dedicato al colonnello Angelo Zancanaro, si legge: “19 giugno 1944. La gendarmeria tedesca, coadiuvata da spie italiane, compie una spietata rappresaglia a Feltre, arrestando 37 persone, poi imprigionate o deportate in campi di concentramento e uccidendone altre 5: il colonnello Angelo Zancanaro e il figlio Luciano, colpiti nel pianerottolo della scala dell’albergo “Feltre”, l’ingegner Pietro Vendrami, Romano Colonna Oldino De Paoli. Quel triste episodio, noto come la “notte di Santa Marina”, è il più tragico e doloroso della dominazione nazista a Feltre”.
Per ricordare questo drammatico evento, si terrà una cerimonia commemorativa (ore 18.30) al Sacello di Via Tofana Prima, davanti alla lapide che ricorda il sacrificio di Oldino De Paoli. Dopo il saluto dell’amministrazione comunale, il programma prevede l’intervento del presidente della sezione Anpi di Feltre, Gianni Faronato, e la lettura di alcune testimonianze, per inquadrare meglio quanto accadde. La cerimonia si concluderà con un momento di preghiera.
In caso di maltempo la commemorazione si sposterà nella sala riunioni del Centro parrocchiale di Santa Maria degli Angeli.