Non c’è pace per Falco. Ancora a terra l’elicottero del Suem

Non c’è pace per Falco. Ancora a terra l’elicottero del Suem

Prima il problema di inizio gennaio, che ha costretto in hangar l’elicottero per qualche giorno. Poi il nuovo problema, manifestatosi qualche giorno fa. Infine l’episodio di questa mattina (25 gennaio). Fatto sta che nell’ultimo mese Falco ha potuto volare poco, tenuto a terra da alcune anomalie.

L’ultima è di oggi. Attorno alle 11 l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore ha manifestato una grave avaria al computer di bordo. «Il pezzo di ricambio necessario è in arrivo da Milano e sta raggiungendo Pieve di Cadore anche un tecnico specializzato per la soluzione del problema da Bolzano. Il problema dovrebbe essere risolto in giornata» fa sapere in una nota l’Ulss. «Le emergenze che necessitano di elisoccorso sono comunque garantite dalla rete Suem».

«In particolare, l’equipaggio sanitario Suem dell’Ulss Dolomiti con il Soccorso Alpino e il Cinofilo della Guardia di Finanza, attraverso l’elicottero dell’Air Service center, sono intervenuti prima nella valanga che ha interessato pista Fedare sul Nuvolau, dove è stato escluso il coinvolgimento di persone, poi si sono portati in zona Marmolada – Padon per la seconda valanga che ha interessato il territorio. L’unica persona coinvolta, che stava praticando sci fuoripista, è stata estratta viva ed è stata elitrasportata da Eli Trento, intervenuto sul posto, all’ospedale di Trento. Al momento l’équipe bellunese è in stand by a Rocca Pietore, pronta ad intervenire nel caso ci siano altri coinvolti» sottolinea Ulss, chiarendo come non ci siano intoppi nella rete della gestione emergenze. 

L’azienda sanitaria precisa che «i fermi tecnici dell’elicottero di Babcock assegnato all’Ulss Dolomiti delle ultime settimane hanno cause diverse: il fermo di inizio gennaio era dovuto a un problema della pompa di rifornimento della base Hems, il fermo della scorsa settimana a un allarme avvenuto in fase di atterraggio generato da una manovra brusca, e quello odierno per un problema al computer di bordo. In tutti i casi che coinvolgono allarmi o segnalazioni dei sistemi di monitoraggio di bordo, la priorità è quella relativa all’equipaggio imbarcato, e pertanto se indicato l’elicottero viene posto fuori servizio per il tempo necessario alle verifiche».

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