“No” alla guerra e solidarietà all’Ucraina, in trecento al Parco Bologna

“No” alla guerra e solidarietà all’Ucraina, in trecento al Parco Bologna

Un applauso caloroso di tutti i presenti, che ha salutato l’inno nazionale dell’Ucraina, intonato da un gruppo di badanti. E’ stato toccante il momento conclusivo della manifestazione organizzata dai sindacati che ieri mattina ha radunato oltre trecento persone al parco Città di Bologna, all’ombra del monumento commemorativo dei nostri soldati morti nella campagna di Russia, per esprimere solidarietà al popolo ucraino e urlare un collettivo “stop” alla guerra.

Numerose le voci che si sono alternate al microfono: amministratori (tra i quali la vice sindaca della città, Lucia Olivotto, e il presidente della Provincia, Roberto Padrin), sindacalisti, esponenti di associazioni ma anche i giovani della Rete degli studenti medi.

Presente anche il vescovo Renato Marangoni, che poco prima si era raccolto in preghiera con le donne ucraine di Belluno nella chiesa di San Rocco. E proprio le testimonianze delle donne dell’est (accolte con un grande applauso dalla folla) sono stati i momenti più toccanti. Racconta ad esempio Galyna: «Ho tutta la famiglia ancora in Ucraina: mio marito, mia figlia e mio nipote. E mio genero, 36 anni, che ieri sarebbe dovuto arrivare qui a Belluno per sottoporsi alla chemioterapia. Invece lo scoppio della guerra lo ha bloccato lì e non sappiamo quando potrà arrivare. Mio marito, che ha 62 anni, è pronto da un momento all’altro a prendere le armi per difendere il nostro paese. Viviamo nell’angoscia. Soprattutto mia figlia, che lavora in un ospedale».

Infine, ha fatto capolino anche un giovane russo, con in mano un cartello che recitava “Sono russo e sto con gli ucraini”. «Non tutti i russi sono con Putin», ha detto al microfono, esortando i suoi connazionali a scendere in piazza per fermarlo.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto