Babbo Natale è in sciopero in Val di Zoldo. E quest’anno non consegnerà alcun pacco. 

Una battuta? Fino a un certo punto. Perché fortuna vuole che Santa Klaus non sia solo, ma abbia concorrenza. In questo senso, se al Babbo con barba bianca e renne sostituiamo il corriere espresso, si può facilmente intuire il disagio degli abitanti della valle. 

«Il corriere Bartolini – spiegano alcuni cittadini dello Zoldano – ha deciso di non effettuare più il servizio nel nostro territorio. Questo significa che i tantissimi pacchi, pronti per essere consegnati, sono fermi a Belluno». Il motivo? È chiusa la strada provinciale 251, a causa di una frana: «Vero, ma non siamo isolati. Abbiamo tre vie di accesso perfettamente percorribili: i Passi Cibiana, Duran e Staulanza. Questo disservizio è inaccettabile. E coinvolge un solo corriere: gli altri lavorano regolarmente e con professionalità». 

È l’ennesima difficoltà per la Val di Zoldo: «Arrivano mail in cui ci informano che la consegna non viene effettuata per “forza maggiore”. In molti abbiamo provato a contattare la sede di Bartolini, ma non risponde nessuno. Di conseguenza, è facile immaginare che i pacchi rimarranno fermi almeno fino a gennaio, dopo l’Epifania. Ancora una volta veniamo penalizzati in maniera deliberata. E senza un reale motivo».