Un borsone da calcio pieno di vestiti usati, un paio di infradito, pentole, piatti, calcinacci, tante, tantissime bottiglie e lattine. I volontari che ieri, sabato 8 maggio, hanno percorso le strade del Nevegal per pulire la montagna hanno trovato veramente di tutto.
L’iniziativa – promossa dai gruppi Facebook Noi amiamo il Nevegal, Amanti Alpe del Nevegal-il Colle e dall’associazione Amici del Nevegal, in collaborazione con il gruppo Plastic Free Belluno – ha coinvolto una quarantina di persone, tra cui molti bambini. Suddivisi in cinque squadre, gli amanti dell’ambiente hanno ripulito una vasta zona attorno al piazzale, si sono spinti dal Santuario fino all’Alpe in fiore, lungo la strada di Pian Longhi, e hanno ispezionato le scarpate della salita che da Caleipo porta al Colle.
Nel “bottino” del Nevegal ci sono pure un vecchio triciclo in ferro e alcuni sacchi di plastica nera pieni di terriccio per fiori e questa forse è la cosa più assurda. Il materiale trovato è stato differenziato e sistemato in tre punti raccolta concordati con la società Bellunum, che nei prossimi giorni invierà i propri operatori per trasportare il tutto all’ecocentro.
Dopo tanto lavoro, i volontari si sono rifocillati con un buon un piatto di pasta, offerto da Ivan Dal Bo alla pizzeria trattoria Dal Bo.