Matteo Eydallin e Michele Boscacci hanno vinto la 38^ edizione della Transcavallo: 7mila metri di dislivello totale e 7 vette raggiunte, tra Veneto e Friuli. Più che una gara, è stato un viaggio. Un percorso entusiasmante e faticoso che rimarrà nei ricordi dei concorrenti.
Eydallin-Boscacci hanno fermato il cronometro in 3:36’51’’ mentre alle loro spalle si sono classificati con il tempo di 3:46’19’’ William Boffelli e Jakob Herrmann. Terzi Julien Michelon e Yoann Sert.
In campo femminile, Bianca Balzarini e Corinna Ghirardi hanno trionfato in 4:51’58’’, davanti a Cecilia De Filippo e a Martina De Silvestro. In terza posizione, Federica Osler con Dimitra Theocharis.
L’edizione è stata caratterizzata dalle norme anti-Covid e, per dimostrare ancora una volta la resilienza delle “genti di montagna”, il Comitato organizzatore, presieduto a Diego Svalduz, ha voluto disegnare un tracciato in cui la forza, la tecnica e la resistenza alla fatica sono state messe a dura prova. Val Salatis, Monte Guslon, Monte Cornor, Monte Tremol, creste aeree, ripidi canali e discese funamboliche, sono stati gli ingredienti principali di una gara d’altri tempi.
Non solo: venerdì sera, gli organizzatori hanno voluto riportare sulle nevi del Guslon la tradizionale fiaccolata che qualche anno fa era una vera e propria festa che anticipava l’evento sportivo. Una sola persona ha acceso la serie di luci disposte a forma di cuore proprio sui pendii del Monte Guslon.