Si è spento il procuratore Francesco Saverio Pavone: ricoverato nel reparto di Terapia intensiva all’ospedale dell’Angelo di Mestre, era risultato positivo al Coronavirus.
Il magistrato era conosciuto su scala nazionale per aver condotto una brillante carriera, chiusa alla guida della Procura di Belluno.
L’indagine simbolo? Quella che sgominò la banda di Felice Maniero e legata alla Mala del Brenta: l’associazione criminale di stampo mafioso, riconosciuta colpevole nei tre gradi di giudizio, era costituita da circa ottanta persone. Tutte ritenute responsabili e condannate per associazione a delinquere, oltre che per una trentina di sequestri di persona a scopo di estorsione, tra il 1975 e 1985.
Unanime il cordoglio per la scomparsa di Pavone. Anche a Belluno, dove il procuratore si è distinto per la sua professionalità e competenza.