Un altro morto. È il quarto dall’inizio dell’emergenza. Il secondo nel giro di due giorni. E poco importa se in tutti i casi si tratta di persone anziane. Perché il coronavirus sta accelerando. Quindi rimane ancora più valido l’invito a ridurre gli spostamenti allo stretto necessario.
La notizia dell’ultimo decesso è arrivata poco fa, dall’Ulss 1 Dolomiti. «Alle 14.45 un paziente di 93 anni ricoverato presso l’ospedale di Feltre, in area Covid-19, e riscontrato positivo al Covid-19, è deceduto – si legge nella nota ufficiale -. Sono in corso le valutazioni del caso da parte dell’Istituto Superiore di Sanità sulle cause del decesso».
Anche i numeri del contagio aumentano. Il bollettino emesso dall’Azienda Zero (aggiornato alle 17) parla di 106 casi in provincia di Belluno (+5 rispetto a stamattina). Al momento risultano 27 i pazienti ricoverati in ospedale con sintomatologia sospetta: 23 si trovano in area non critica (15 al San Martino, 8 al Santa Maria del Prato); 4 invece sono in terapia intensiva, tutti ricoverati all’ospedale di Belluno (tramite i canali social, il direttore generale dell’Ulss Adriano Rasi Caldogno precisa che si tratta di pazienti provenienti da altre aziende sanitarie).
Per quanto riguarda gli isolamenti domiciliari fiduciari, il Bellunese sale a quota 569 (+56 rispetto a ieri).