«Campionati di sci? Ci abbiamo creduto e li abbiamo finanziati»

«Campionati di sci? Ci abbiamo creduto e li abbiamo finanziati»

L’intervento di Roger De Menech, parlamentare bellunese del Partito democratico

La cerimonia di apertura dei Mondiali di Sci a Cortina d’Ampezzo ha concretizzato il primo traguardo delle iniziative varate dai governi di centrosinistra per riportare i grandi eventi sportivi in Italia. Negli anni in cui grandi città, come Roma, rinunciavano alla candidatura alle Olimpiadi, i governi guidati dal Partito democratico hanno invece puntato sulla capacità del’Italia di organizzare e ospitare manifestazioni di richiamo internazionale come, appunto, i mondiali di Sci di Cortina, la Ryder Cup di golf del 2022, ora slittata al 2023 causa pandemia e le olimpiadi invernali di Milano e Cortina 2026. 

Oltre all’appoggio formale ai Comitati organizzatori e il sostegno in ambito internazionale, l’allora ministro dello Sport, Luca Lotti, ha trovato le risorse economiche per dare gambe concrete a questi progetti. Con il decreto legge 50 del 2017 il governo ha stanziato 40 milioni di euro per le infrastrutture sportive di Cortina in vista dei Mondiali: 5 milioni nel 2017, 10 milioni di euro negli anni 2018, 2019 e 2020 e infine 5 milioni di euro per il 2021. Accanto all’impiantistica sportiva è stato fatto un piano per garantire un migliore accesso e una mobilità più sicura all’area delle gare.

Il piano ha coinvolto il gruppo Ferrovie dello Stato attraverso le controllate Rfi e Anas incaricate di eseguire opere con il triplice obiettivo di offrire collegamenti più celeri e sicuri, di ridurre l’inquinamento dovuto al traffico e di creare infrastrutture a beneficio del territorio come ‘eredità di lungo periodo’ della manifestazione.

Anas ha avviato lavori sulla rete viaria bellunese in due direzioni: lungo l’asse della statale di Alemagna per 172 milioni di euro e lungo la statale Carnica per 70 milioni di euro. Gli interventi prevedono la messa in sicurezza delle strade rispetto a frane e smottamenti, la costruzione di circonvallazioni di centri abitati, varianti di tracciato e allargamenti della sede stradale. Rfi invece ha completato l’elettrificazione del tratto ferroviario tra Vittorio Veneto e Belluno per un controvalore di circa 81 milioni di euro e procederà a completare l’elettrificazione dell’anello basso delle Dolomiti, cioè da Belluno a Montebelluna via Feltre, investendo altri 100 milioni di euro.

Alle risorse statali vanno aggiunti gli investimenti del Fondo Comuni Confinanti. Il Comitato di gestione ha deciso di investire 28 milioni 700 mila euro per tre progetti legati ai Mondiali di Sci 2021 e allo sviluppo turistico di Cortina: a) realizzazione della cabinovia Cortina – Cinque Torri e intervento stradale a Rumerlo; b) recupero funzionale, riqualificazione e potenziamento della piscina comunale; c) riqualificazione del percorso ciclopedonale tra La Riva e Cademai. 

Infine, la Fondazione Cortina ha ricevuto dalla Provincia di Belluno 400 mila euro per le azioni di marketing. Anche queste risorse provengono in prima istanza dal Fondo Comuni Confinanti

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