Mensa scolastica, è “caccia” ai produttori locali: «Mangiar bene è cultura»

Mensa scolastica, è “caccia” ai produttori locali: «Mangiar bene è cultura»

Il Comune di Calalzo di Cadore ha contattato in questi giorni tutte le associazioni di categoria bellunesi impegnate nel settore agroalimentare: il motivo? È alla ricerca di produttori locali che possano rifornire in maniera costante di prodotti biologici e a km 0 la mensa scolastica comunale.

«Una sana e corretta alimentazione – che parte dalla conoscenza dei prodotti locali, della stagionalità, dei metodi di coltura più sostenibili, della qualità di ciò che mangiamo – è parte fondamentale del bagaglio di educazione e cultura che vorremmo tramandare ai nostri ragazzi. Inoltre, questa ricerca vuole valorizzare tutte le realtà impegnate, non senza difficoltà, nel settore agricolo, arrivando a produrre materie prime di altissima qualità» spiega il sindaco Luca De Carlo.

«Il Comune di Calalzo di Cadore è da anni impegnato nella valorizzazione delle corrette pratiche di scelta e di consumo del cibo – conclude il sindaco – con l’obbiettivo di fornire alle giovani generazioni un servizio di mensa scolastica che serva una quota quanto più alta possibile di alimenti di provenienza locale e di agricoltura biologica». 

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