Un cumulo di rifiuti depositato in un campo, a margine della strada e in prossimità di alcune abitazioni: lo hanno individuato i Carabinieri Forestali della stazione di Belluno, in località Orzes (Comune capoluogo).
Ma il problema non è tanto il cumulo in sé, quanto i tipi di rifiuti che sono stati dati alle fiamme: materassi, cuscini, porzioni di mobili e sacchi di plastica. Senza considerare la presenza di segni sul terreno, causati da precedenti combustioni. In totale si parla di circa 2 metri cubi di rifiuti.
Le indagini hanno poi portato a individuare il responsabile: un uomo residente nella zona, denunciato a piede libero per il reato di combustione illecita. Ora rischia dai 2 ai 5 anni di reclusione.
Oltre a offendere l’ambiente, questo atto sconsiderato pone concretamente in pericolo la salute delle persone. Sì, perché le sostanze dannose che si liberano in seguito al “falò” vengono immesse nell’atmosfera. E i fumi, una volta respirati, sono in grado di provocare anche a distanza gravi malattie.
Ma, si sa, la mamma degli sconsiderati è sempre incinta.