Manifattura Valcismon, felpe marchiate Karpos a medici e infermieri del Trasfusionale

Manifattura Valcismon, felpe marchiate Karpos a medici e infermieri del Trasfusionale

Gradita donazione oggi all’ospedale di Feltre: Manifattura Valcismon ha donato 12 felpe a marchio Karpos ai professionisti del Centro trasfusionale.

Non solo. Grazie ad una riuscita campagna di sensibilizzazione interna, ben 40 dipendenti dell’azienda hanno espresso l’intenzione di diventare donatori di sangue, seguendo l’esempio di colleghi che donano da tempo e, dopo le visite previste potranno iniziare a donare.

Le felpe sono state consegnate ieri (17 gennaio) alla presenza del direttore medico di Feltre, Sabrina Marconato e del direttore del Trasfusionale, Ersilia Barbone.

«L’anno scorso avevamo avuto l’onore di supportare quelli che ho definito gli “atleti della sanità” – spiega Alessio Cremonese, AD del gruppo MVC – cioè gli operatori del Dipartimento di Prevenzione che, in estate e in inverno, hanno fatto tamponi e vaccini nei drive-in permettendo di gestire al meglio le fasi più intense dell’emergenza Covid. Quest’anno ho accolto subito con entusiasmo l‘idea di Giuseppe Lira di coinvolgere nelle attività di supporto al territorio anche le dipendenti e i dipendenti».

Lira, Brand Manager Karpos raccont: «Sono donatore da quando ho 18 anni e spesso ci si chiede “perché farlo?”. Perché è un gesto concreto di solidarietà. Si dona la propria energia vitale a chi sta soffrendo, a qualcuno che ha un reale e urgente bisogno. Significare essere parte di una comunità. A oggi sono più di 40 le adesioni raccolte tra i colleghi di MVC Group e sono fiducioso che nel prossimo futuro molti altri coglieranno questa opportunità per essere di aiuto al prossimo»

Alcuni dati

Il 2022 è stato un anno molto positivo in tutta l’Ulss 1 Dolomiti per le donazioni, che sono state 14.739, più di quelle già ottime del 2021 e rappresentano il dato più alto di sempre, con un aumento che si conferma in controtendenza rispetto alle altre realtà.

La generosità e l’organizzazione dei donatori di sangue dell’Ulss Dolomiti va oltre i confini dalla provincia: il “buon sangue” dei Bellunesi non solo basta per le necessità degli assistiti locali ma viene anche “esportato” per rispondere ai bisogni di altre realtà anche fuori regione.

È stato, infatti, un anno molto positivo anche per il contributo che fornito in termini di supporto all’autosufficienza regionale e nazionale di emocomponenti: nel 2022 l’Ulss Dolomiti ha ceduto ad altre aziende sanitarie sia in Veneto che fuori Regione 6.081 unità di globuli rossi, ben 571 in più di quanto programmato per l’azienda a livello regionale.

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