Vigili del fuoco e Soccorso alpino hanno terminato pochi giorni fa di liberare i tetti dalle abbondanti nevicate. Probabilmente dovranno rimettersi all’opera. Perché è in arrivo una perturbazione potente, che porterà nevicate consistenti in montagna. Non sarà come quella vista a inizio anno; i meteorologi parlano di centimetri, non di metri. Ma l’apporto di Scirocco sarà simile a quello di tre settimane fa.
I primi fiocchi sono già comparsi, nelle ultime ore, a partire dalle zone in quota delle Prealpi; il limite della neve si assesta sui 1.200 metri in Valbelluna (a quote inferiori sui settori dolomitici). Ma è domani (venerdì 22) che il meteo farà sul serio. Con correnti sciroccali che faranno risalire la quota neve fin sui 1.200 metri sulle Dolomiti e oltre i 1.500 sulle Prealpi.
Nevicherà (e pioverà abbondantemente) fino a sabato. E sono previste punte di 80-90 centimetri di neve fresca, con quantitativi massimi soprattutto tra Basso Agordino e Zoldano. Qualche residuo di maltempo si registrerà anche domenica, ma poi il tempo sarà in miglioramento. Con un deciso calo termico e l’ingresso di una nuova corrente polare.