La Pasqua si avvicina e porta con sé tutti i suoi simboli. Oggi vogliamo parlarvi dell’ulivo e del motivo per cui, da sempre, sia simbolo di pace.
Si narra che Poseidone abitasse in un bellissimo palazzo sull’isola Eubea. Il suo castello era decorato di madreperla con intarsi di conchiglie, coralli e gemme preziose. Le creature del mare gli ubbidivano e quelle della terra, invece, lo temevano.
Perché? Perché Poseidone poteva guidare le maree, le onde e le burrasche marine e purtroppo le faceva arrivare quando la collera lo pervadeva. Poco lontano da quel castello, c’era la bellissima città di Atene che era guidata dalla splendida Atena, amata da tutti.
Poseidone era geloso di quanto fosse ben voluta: così, un giorno, decise di avvicinarsi a bordo del suo carro e, con il tridente, batté contro la roccia dell’Acropoli facendo sgorgare una fonte di acqua marina. «Ecco, questa è la prova che Atene è mia», disse con rabbia.
Atena non credeva ai suoi occhi, proprio lei con un animo mite.
La dea protestò, ma Poseidone pieno di livore la sfidò a duello: «Perché combattere?», chiese Atena. «Facciamo una gara pacifica: vincerà chi regalerà agli abitanti di quest’isola qualcosa di utile».
«Io dono il mio cavallo», esordì Poseidone, sicuro di vincere.
Atena invece, piantò in terra la sua lancia e, proprio in quel punto, iniziò a crescere una pianta dalle foglie d’argento: era l’ulivo.
Poseidone si appellò a Zeus e a una giuria di dei e dee: era più utile un cavallo oppure un ulivo?
Nessun dubbio, l’ulivo era più utile. Da allora per secoli, e ancor oggi, l’ulivo rappresenta la pace.
La pace in ogni angolo del mondo.
Alla prossima!
