Luigi Cima tra i maestri del vero, opere in mostra fino a giugno

Luigi Cima tra i maestri del vero, opere in mostra fino a giugno

Vernissage con grande partecipazione. E adesso la mostra su Luigi Cima è davvero partita. Una personale antologica dedicata al pittore bellunese, in occasione dei 160 anni dalla nascita, che si è aperta ieri al pubblico nel Palazzo delle Contesse di Mel.

Il percorso espositivo ripercorre il periodo che va dagli ultimi decenni dell’Ottocento, anni di formazione dell’artista, sino al 1944, anno della sua morte, ed è volto a celebrarne la figura. La mostra, “Luigi Cima tra i maestri del vero”, è organizzata dal Comune di Borgo Valbelluna, in collaborazione con l’Archivio Storico “Luigi Cima” e l’Associazione Culturale ArtDolomites. È curata dalla critica d’arte Antonella Alban, che ha al suo attivo numerose esposizioni e da diversi anni si occupa di approfondire l’arte veneta dell’800 e del ‘900 ed è responsabile dell’Archivio storico “Luigi Cima”.

La pianificazione espositiva prevede circa una cinquantina di opere, provenienti per lo più da collezioni private, alcune di queste totalmente inedite, altre invece veri e propri capisaldi che permettono di comprendere le trasformazioni avvenute nelle ricerche artistiche del periodo preso in esame. Oltre allo stesso Cima, numerosi i nomi importanti: Ciardi, Favretto, Nono, Bresolin, Dal Zotto, De Blaas – maestri figurativi e accademici –, e Bressanin, Fragiacomo, Tito, Tessari, De Stefani, Brugnoli – maestri e amici dell’artista.

All’esposizione principale si accompagna una mostra fotografica (Sala Tina Merlin, Trichiana) che conduce alla scoperta dei luoghi della Valbelluna, territorio amatissimo dall’artista e sua principale fonte di ispirazione. Due fotografi: Dario Tonet e Walter Argenta, propongono una serie di immagini del paesaggio bellunese con uno sguardo contemporaneo sulla natura, in una riflessione sui mutamenti paesaggistici avvenuti nel corso dei decenni che hanno segnato profondamente l’ambiente. E poi c’è la ricostruzione dello studio del pittore con l’esposizione al pubblico dei documenti personali conservati nell’archivio storico Luigi Cima (Oratorio di Lentiai)

Infine, per coinvolgere tutto il territorio afferente il neonato Comune di Borgo Valbelluna, si prevede un itinerario alla scoperta dei dipinti sacri di Luigi Cima contenuti nelle chiese di Lentiai, Villa di Villa, Mel, Carve, con il preciso intento di presentare alcune opere appositamente realizzate su commesse pervenute da parte del clero.

Sedi espositive

Palazzo delle Contesse, Mel, Comune di Borgo Valbelluna (mostra principale);

Sala Tina Merlin, Trichiana, Comune di Borgo Valbelluna (mostra fotografica);

Oratorio,Lentiai, Comune di Borgo Valbelluna (mostra documenti archivio storico);

Villa di Villa, Mel, Carve, Frontin (opere di Luigi Cima commissionate da parte del clero).

Orari: giovedì, venerdì 15/19; sabato, domenica e festivi 9/12 e 15/19

Biglietti: € 8 intero, € 6 ridotto 

Informazioni  luigicima2020@artdolomites.it (3290706878)

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