«Dobbiamo restare uniti e non avere tentennamenti. Come ha spiegato ieri il segretario nazionale Enrico letta, l’aggressione di Putin all’Ucraina è un nuovo 11 settembre, una data che cambierà la storia dell’Europa e degli europei». Lo afferma la segretaria provinciale del Partito democratico, Monica Lotto, che questa mattina ha partecipato a Belluno al presidio per la pace in Ucraina convocato da Cgil, Cisl e Uil. Alla manifestazione hanno aderito diverse altre sigle, organizzazioni e associazioni di volontariato e hanno partecipato molti Comuni.
«Siamo di fronte a uno scontro di civiltà e di concezioni del mondo», sottolinea la segretaria. «Da una parte le democrazie occidentali, che pur con tutti i loro difetti garantiscono i diritti individuali e le libertà, dall’altra quell’autoritarismo che tanta fascinazione irradia non solo in Asia ma anche qui da noi. Di fronte a questa minaccia la risposta dell’Italia, dell’Europa e dei suoi alleati deve essere improntata alla massima severità. Non contro il popolo russo che sappiamo essere silenziato con la forza, ma contro i tiranni che lo opprimono».
In questo momento, accanto alle sanzioni contro la Russia, assicura Lotto, «vogliamo essere pronti ad aiutare donne, bambini, anziani e rifugiati in fuga dall’Ucraina».