La quiete dopo la tempesta. Lo Sperti riparte. E la preoccupazione delle famiglie delle studentesse pendolari può essere archiviata.
Nei mesi scorsi la notizia che aveva fatto tremare la parte alta della provincia: l’istituto di via Feltre a Belluno – che da decenni si offre come convitto femminile per le ragazze che frequentano le scuole superiori in città – avrebbe chiuso con la fine dell’anno scolastico. Ieri invece la notizia contraria, quella dell’apertura delle iscrizioni.
L’Opera diocesana San Martino – che fa riferimento alla diocesi di Belluno-Feltre – ha affidato la gestione alla cooperativa Kairos di Roma, che opera da tempo nella zona del Bellunese con alcuni nidi per l’infanzia e che in questi mesi sta curando il Centro estivo organizzato proprio nella storica struttura creata nel 1855 da don Antonio Sperti. Il Convitto potrà ospitare fino a 41 ragazze fuori sede, che frequentino le scuole superiori dalla prima alla quinta classe. L’iscrizione al Convitto comprende, oltre all’alloggio in camere doppie, anche la mensa per i tre pasti principali preparati da cuoche interne, inclusa la merenda pomeridiana e il pranzo al sacco per il sabato. Saranno disponibili anche aule studio con personale educativo e insegnanti, e potranno essere attivati servizi con supporto per bisogni educativi speciali e disturbi specifici di apprendimento e per potenziamento individuale su richiesta. Negli orari liberi, saranno organizzate anche attività aggregative, di laboratorio e sportive.
Contemporaneamente, sono aperte anche le iscrizioni per il semi-convitto, servizio di doposcuola con mensa, che potrà accogliere studenti delle scuole primarie e secondarie. Nell’ambito delle consuetudini con gli istituti comprensivi della zona, sarà garantito il servizio di pre-accoglienza, accompagnamento a scuola e ritiro al termine delle lezioni per gli studenti del plesso Gabelli.
La cooperativa Kairos gestisce attualmente 46 sedi scolastiche in diverse regioni italiane, che ospitano in particolare un centro di formazione professionale, due istituti comprensivi paritari (fino alla scuola secondaria di primo grado), un convitto, due doposcuola, sette scuole dell’infanzia e quaranta asili nido, per un totale di oltre 1.800 iscritti.