L’assemblea annuale dello Sci Club Druscié ha strizzato l’occhio al tradizionale momento delle premiazioni. A tale proposito, il riconoscimento più prestigioso di atleta dell’anno è andato a Gaia Palamara, veronese della categoria Giovani che è stata inserita nel gruppo Osservate della nazionale azzurra. «Questo premio è uno stimolo ulteriore a impegnarmi e a fare sempre meglio» ha affermato Gaia. «La mia parola d’ordine? Crederci sempre».
A Lorenzo Salvati, che nella scorsa stagione ha vinto la medaglia d’argento in gigante all’Opa-Alpen Cup alpine ski, evento internazionale dedicato agli Under 16, è andato il premio di “Atleta meritevole”, mentre ad Alessandro Guerresco lo “Shred passion award”, riconoscimento all’atleta che, a prescindere dal risultato, ha messo in pista determinazione e costanza.
Il premio “allenatore dell’anno”, infine, se l’è aggiudicato Michele Canei, il “nonno” tra i tecnici dello Sci club Drusciè, avendo iniziato ad allenare nella società ampezzana nel 2005: «Sì, sono l’allenatore che è qui da più tempo: 15 anni fa non avevamo nemmeno una sede e le riunioni le facevamo a casa mia o di Flavio Alberti. Ora siamo cresciuti parecchio e questo è, per tutti, motivo di grande soddisfazione. Essere al Druscié mi ha arricchito molto e allenare qui è per me più di un lavoro: diciamo che mi sento a casa».
«Chiudiamo un 2020 che è stato molto difficoltoso, per le note vicende legate all’emergenza sanitaria, ma che allo stesso tempo è stato per noi di grande soddisfazione, con l’ottenimento di risultati, in campo agonistico e in ambito organizzativo, che ci hanno collocato ai vertici nazionali – ha concluso il presidente Flavio Alberti -. Mi piace sottolineare, tra le altre cose, l’esordio del nostro club in Coppa del mondo di sci alpino, con Stefano Baruffaldi, e la tuta azzurra vestita da Giulia Gaspari nello snowboard, Dominik Zuech nello skicross e René De Silvestro nello sci alpino paralimpico. Voglio dire un grazie a tutti gli atleti, per la passione, l’impegno e l’attaccamento ai nostri colori, e un grazie ai tecnici, al consiglio direttivo, ai genitori e agli sponsor. Un ringraziamento va anche al Comune di Cortina, per la vicinanza nell’organizzazione delle gare».