In un’intervista sul Corriere della Sera aveva detto di ricordarsi di Belluno per l’anno peggiore della sua vita, quello della naja. Chissà se si è ricordato quelle parole, ieri (18 maggio), nel girare per il centro cittadino e per la provincia… Luciano Ligabue infatti era in città. Un giretto in compagnia di amici che l’ha portato prima in Friuli Venezia Giulia (mercoledì) e poi nel Bellunese.
Più di qualcuno si è stupito nel vederlo in piazza dei Martiri, seduto al bar a prendere un aperitivo, ieri all’ora di pranzo. C’è chi ha pensato a un sosia, o a una somiglianza molto spiccata. Invece era proprio lui, il cantante tra i più amati d’Italia, autore di brani celeberrimi e cantatissimi da anni. Inevitabili centinaia di soste per i selfie con i fan, che appena riconosciutolo gli si sono fiondati addosso in cerca di un autografo e di una foto.
Dopo Belluno, Ligabue è passato anche per il Feltrino. E si è fermato per una birra a Pedavena.