Un ricco carnet di appuntamenti, nel segno del Beato papa Luciani. Presentata ieri la 45esima edizione della rassegna estiva dedicati a papa Giovanni Paolo I e organizzata dal Musal, il museo ricavato a lui dedicato.
Valle del Biois – La Valle con i Santi alle finestre è il titolo di quest’anno: si inizia venerdì (7 luglio) alle ore 17.30 presso la Casa delle Regole di Canale d’Agordo con l’inaugurazione della mostra “Finestre in Val Biois: Enzo Dematté. Note, racconti, poesia”, a cura di Francesca e Donata Demattè, con intervento musicale di Francesca Gallo. La mostra resterà aperta dall’8 luglio fino al 10 settembre (tutti i giorni 10.30 – 12.30 e 16.30 – 18.30) assieme a una seconda esposizione dedicata a Demattè presso il Musal. Esposizioni organizzate grazie alla preziosa collaborazione della Fondazione Benetton di Treviso, che conserva l’archivio personale di Enzo Demattè. Altro appuntamento con i Santi alle finestre sarà l’incontro Una serata con i Santi alle finestre: dipinti ex voto, sacelli votivi e chiese della Valle del Biois (19 agosto), a cura di Loris Serafini, direttore del Musal.
Come già negli scorsi anni, anche nell’edizione 2023 della rassegna saranno molti gli appuntamenti con protagonisti nomi importanti della cultura italiana: si inizia con l’incontro di sabato 8 luglio con il direttore del Tg2 Antonio Preziosi che al Musal parlerà del suo rapporto con il beato Giovanni Paolo I, per proseguire poi con Diego Di Franco (9 luglio), autore del divertente libro Il meraviglioso mondo dei papà (Giunti Editore), che racconterà la sua esperienza di “papà casalingo”, e con l’onorevole Massimo Candura (22 luglio) che presenterà la tesi di laurea La diplomazia del sorriso. La politica estera di papa Luciani. Molto atteso sarà l’incontro del 25 agosto con Marco Roncalli (pronipote di papa Giovanni XXIII) e mons. Ettore Malnati (vicario episcopale di Trieste) che dialogheranno sul rapporto tra il beato Albino Luciani e papa Giovanni XXIII.
La rassegna vedrà alternarsi una serie di incontri in cui si affronterà la figura di Albino Luciani da diversi punti di vista: Nicola Scopelliti (16 agosto) ne parlerà con monsignor Giacinto-Boulos Marcuzzo, vescovo titolare di Emmaus, mentre Andrea Tornielli (17 agosto), direttore del Dicastero della Comunicazione Vaticana, analizzerà i 10 anni di papa Francesco e le caratteristiche che lo legano al beato Giovanni Paolo I. Non mancheranno momenti più ironici e leggeri come l’incontro con Anna Porchetti (20 agosto), autrice del libro sul matrimonio Amatevi finché morte non vi separi (Effatà Editore) che rifletterà con simpatia sull’importanza del matrimonio nella società attuale.
Altri due elementi importanti dell’annuale rassegna saranno la montagna (alla quale sono dedicati gli incontri con gli scrittori Matteo Melchiorre il 29 luglio e con Antonio Bortoluzzi il 5 agosto) e la musica con i concerti in programma presso la chiesa di San Simon a Vallada Agordina (in collaborazione con l’Associazione le Muse e le Dolomiti) e quelli che si terranno presso la chiesa arcipretale di San Giovanni Battista come quello in programma il 22 agosto con il concerto di musica sacra I canti biblici eseguito dal complesso “Gli archi del Friuli e del Veneto”.
Naturalmente, cuore dei festeggiamenti sarà la messa nella memoria liturgica del beato Giovanni Paolo I, che per la prima volta da quest’anno viene celebrata ufficialmente per la Chiesa universale il 26 agosto. A Canale d’Agordo, naturalmente, avrà particolare solennità.
