L’ex caserma dei carabinieri di Santo Stefano di Cadore passa dalla Provincia di Belluno all’Unione Montana Comelico «per continuare a dare servizi al territorio e contrastare lo spopolamento»: il consiglio provinciale, con l’approvazione dell’accordo di programma tra Palazzo Piloni e l’ente guidato da Giancarlo Ianese, ha messo fine a una storia lunga anni .
Inserita nella lista dei beni da alienare almeno da una decina d’anni, l’ex caserma diventerà di proprietà dell’UM Comelico per 200mila euro e l’impegno a garantire alla Provincia – per 10 giorni all’anno per i prossimi 20 anni – l’utilizzo gratuito di una sala per eventi pubblici o istituzionali. Lo stabile, che sarà oggetto di lavori di sistemazione e manutenzione, sarà dedicato a fini pubblici.
Il passaggio di proprietà dell’ex caserma è utile non solo a Palazzo Piloni, che può introitare risorse fresche e “liberarsi” di un immobile messo in vendita da tempo, ma soprattutto al territorio del Comelico, che potrà così contare su un nuovo punto di riferimento per i servizi ai cittadini; uno strumento fondamentale per cercare di contrastare lo spopolamento delle terre alte.