Legno in crisi: «Dopo Vaia, la concorrenza sleale dei prodotti cinesi»

Legno in crisi: «Dopo Vaia, la concorrenza sleale dei prodotti cinesi»

La filiera del legno sotto scacco dei cinesi. Gianantonio Da Re, eurodeputato della Lega e membro del gruppo Identità e Democrazia, è intervenuto in aula a Strasburgo con un discorso a difesa delle produzioni locali artigiane. Rivolgendosi al Parlamento europeo, Da Re ha sottolineato che «l’Europa deve intervenire al più presto: è in atto una concorrenza sleale da parte del Governo cinese che, sovvenzionando le proprie imprese, arriva nel nostro mercato a prezzi “drogati”. Questo a tutto danno dei nostri artigiani che non possono competere contro chi non rispetta i regolamenti e le disposizioni europee». 

«Se già la tempesta Vaia, con i suoi 4 milioni di legname abbattuto, e poi il parassita bostrico, che ne ha abbattuti altri 2 milioni, avevano fatto la loro parte ai danni della nostra filiera del legno, ora l’Europa deve darsi da fare e combattere per difendere i piccoli artigiani e l’impresa nostrana». «Ricordiamo che il comparto del legno, nella sola provincia di Belluno, vede impegnati quasi duemila addetti – ha concluso Da Re – . Oltre 500 lavorano nella silvicoltura, 804 nell’industria del legno e 533 nella realizzazione di mobili».

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