Le rondini amano Belluno. E il centro ringrazia, con nuovi tappetini anti-guano

Le rondini amano Belluno. E il centro ringrazia, con nuovi tappetini anti-guano

Belluno città di villeggiatura. Per le rondini di sicuro, visto che quest’anno il numero di nidi abitati in centro storico è aumentato rispetto al passato. Lo dicono i censimenti effettuati negli ultimi mesi dall’esperto faunista Giuseppe Tormen, per conto della Provincia. I nidi sono 146 (contro i 135 dello scorso anno). Di questi, 38 sono occupati (35 da rondini e 3 da rondini montane), contro i 20 del 2019. In particolare, il secondo censimento (26 giugno) ha rilevato che almeno 5 coppie avevano effettuato una seconda nidiata, per un totale di 40 riproduzioni. Ottima notizia per la città. E anche per il progetto “Belluno città delle rondini” che ieri pomeriggio ha messo un altro mattoncino.

Provincia e Comune infatti hanno cominciato il posizionamento dei tappetini sotto i nidi presenti in centro storico. «L’obiettivo dei tappetini, realizzati in economia dagli uffici comunali, è duplice – spiega l’assessore all’ambiente del Comune capoluogo, Alberto Simiele -. Da un lato servono a indicare la presenza di un nido abitato; dall’altro facilitano le operazioni di pulizia dove cade il guano». Infatti, i tappetini sono lavabili: si tratta di spicchi adesivi con stilizzato il disegno di una coda di rondine. Il messaggio è riportato in due scritte: “Guarda in su! Noi abitiamo qui” riferito proprio alla presenza di un nido; e “Belluno protegge le sue rondini”. In fondo, i loghi di Comune, Provincia e Confcommercio (partner del progetto). 

Nel pomeriggio, durante il giro di sopralluogo, Comune e Provincia, con il supporto della Riserva Alpina di caccia di Belluno, hanno installato una ventina di questi tappetini sotto i portici di Piazza delle Erbe, Piazza dei Martiri, via Roma, via Matteotti e via Tasso. Tra i complimenti degli esercenti. 

L’iniziativa è stata apprezzata: durante le operazioni di installazione, l’assessore bellunese e il consigliere provinciale delegato alla gestione faunistica, Franco De Bon, hanno raccolto il gradimento di diversi negozianti. In particolare, un bar del centro ha visto aumentare la clientela dopo il posizionamento di un’ombrello anti-guano, qualche settimana fa. «Questo ci spinge a proseguire nel progetto – commenta De Bon -. Non solo con il posizionamento di altri tappetini. Sicuramente il prossimo anno prepareremo nuovi ombrelli anti-guano, visto anche l’apprezzamento registrato, con la curiosità di visitatori e turisti. Vogliamo tutelare le rondini, che rappresentano un indicatore formidabile della qualità ambientale, e valorizzarne la presenza in un centro urbano, fatto sempre più insolito».

Fatto tutt’altro che insolito per Belluno.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto