Approda al Parlamento europeo il Minority SafePack: l’iniziativa sostenuta da oltre 1,3 milioni di cittadini per chiedere più diritti e protezione per le minoranze etniche e linguistiche.
Tra gli interventi, anche quello dell’europarlamentare Herbert Dorfmann: «È fondamentale concretizzare questa iniziativa e arrivare ad azioni che portino a una maggiore protezione delle minoranze. La Commissione non può più evitare questo tema perché è proprio la diversità di lingue e culture che fa l’Europa».
Va sottolineato come, tra le decine di minoranze nel vecchio continente, figuri anche quella di lingua ladina, che nella provincia di Belluno viene ufficialmente riconosciuta in ben 37 comuni: non è quindi un caso se l’Italia risulta il terzo Paese membro, dopo Ungheria e Romania, per numero di firme raccolte a sostegno dell’iniziativa.
«Durante il dibattito, ho rimarcato le varie richieste dei promotori del Minority SafePack: la protezione e la promozione della diversità culturale e linguistica, l’ideazione di programmi a sostegno delle piccole comunità , l’istituzione di un centro – conclude Dorfmann -; gli obiettivi possono essere perseguiti attraverso i fondi per lo sviluppo regionale».