Fate. Per metà donne, per metà sirene. Il mito antico delle melusine, entrato a far parte della genealogia fantastica di molti casati nobiliari dell’Europa medievale, tornerà alla ribalta in questo 2022 in cui si celebra il 50mo anniversario della morte di Dino Buzzati.
Proprio Buzzati infatti, all’interno del suo “Poema a fumetti” pubblicato nel 1969, inserisce una sezione dedicata proprio alle melusine, intese come ninfe dei boschi e delle acque montane.
Per approfondire il tema è in programma per questo venerdì, 14 ottobre (ore 17), nell’aula magna del Seminario gregoriano di Belluno, una conferenza dal titolo “Le melusine dal Medioevo a Dino Buzzati”. In questo incontro si ripercorrerà il lungo viaggio, nel tempo e nello spazio, che ha portato queste figure della mitologia dalla Francia altomedievale fino ad arrivare a Milano, da una casa all’altra di Buzzati, sempre affascinato dagli echi ancestrali che la natura sapeva evocare anche negli anni del boom economico.
A curare la presentazione sarà Marco Perale, rappresentante dell’Associazione internazionale Dino Buzzati, uno dei maggiori esperti italiani delle opere buzzatiane che è anche curatore della mostra “Dentro alla creazione” allestita fino a dicembre nel Museo civico di palazzo Fulcis, nell’ambito della rassegna Oltre le vette.
La conferenza tenuta da Marco Perale rientra nell’ambito degli eventi per il quarantesimo anniversario dalla fondazione del Soroptimist International Club di Belluno-Feltre, a corredo della mostra dedicata al cinquantesimo della morte di Dino Buzzati “Melusine’s Buzz Poems” dell’artista Bettina Sholl Sabbatini.