È il caso simbolo della domenica. Forse addirittura del campionato: a Chioggia, sul punteggio di 0-0, Giovanni Madiotto fa cancellare un penalty a favore del Belluno e si accusa del fallo.
Un manifesto alla sportività, a cui ha fatto seguito un’ondata di reazioni, commenti e punti di vista. Anche perché i gialloblù hanno poi perso di misura il confronto con la Clodiense.
Sull’episodio si è espressa pure la società di piazzale Resistenza, attraverso il presidente Alberto Lazzari: «Quello di Madiotto è un gesto più unico che raro. Non si vede neppure nei settori giovanili, figuriamoci in serie D e all’interno di una squadra in lotta per la salvezza. Spero solo che, qualora si ripresentasse l’occasione, gli avversari si comportino allo stesso modo con noi».
Lazzari cita un precedente: «Nella trasferta di Carlino, il Cjarlins Muzane ha pareggiato nel finale su un’azione viziata da un fallo evidente di Kabine. Fallo che il giocatore ha ammesso nel post partita. E non durante. Insomma, Giovanni si è reso protagonista di un grande gesto di correttezza: mi auguro che possa contribuire a un cambio di tendenza».
Al di là del passivo, il Belluno è in crescita: «Ho un’assoluta fiducia nel gruppo. Tornando alla sfida con la Clodiense, mi dispiace per i ragazzi perché hanno disputato una buonissima prova. Nel secondo tempo ci sarebbe stato stretto perfino il pareggio. Tuttavia, dobbiamo eliminare certe ingenuità: nel gol subìto, su calcio da fermo, potevamo fare meglio. Madiotto l’uomo in più del girone di ritorno? Deve esserlo. E non solo lui».