Dalla Primavera del Vicenza all’ombra del Serva. Tommaso Bresolin è un nuovo portiere della Ssd Dolomiti Bellunesi: assieme al confermato Julius Virvilas avrà il compito di sbarrare la porta agli avversari.
L’estremo difensore, classe 2004, arriva dalla Primavera del Vicenza: «Non è stata una scelta facile – afferma Tommaso – visto che, per la prima volta, dovrò trasferirmi. Ma la società, l’ambiente e lo staff qualificato mi hanno convinto subito. Penso sia la scelta migliore per lo sviluppo della mia carriera calcistica».
Bresolin ha buone caratteristiche tecniche. E non solo: «Tendo a non abbattermi davanti alle difficoltà. Al contrario, cerco di provarci sempre, fino in fondo». Tra i pali è particolarmente “attivo”: «Credo che la comunicazione in campo sia una fondamentale e, di conseguenza, cerco di stimolare e incoraggiare i miei compagni a dare il massimo».
La sua carriera, finora, si è sviluppata in ambito giovanile: «Ho cominciato giocando a Santa Croce fino ai Giovanissimi. A seguire, mi sono trasferito a Rosà per poi passare a Bassano, dove ho vissuto una stagione con l’Under 14. E l’anno successivo è decollato il mio percorso a Vicenza: i colori biancorossi li ho difesi dall’Under 15 alla Primavera, collezionando due convocazioni in serie B, nella stagione 2021-22, e vari allenamenti in prima squadra».
Oltre agli esami sul rettangolo verde, Tommaso ha dovuto affrontare quelli di maturità: «Per questo la mia estate è cominciata più tardi del previsto. In ogni caso, ho potuto trascorrere molti bei momenti insieme agli amici e alla mia ragazza». Il portiere conosce già piuttosto bene il territorio bellunese: «Ho vestito i panni dell’animatore in un campeggio a Borca di Cadore». Insomma, un ragazzo di sani principi: «In vista del campionato – conclude – sarà importante migliorare di giorno in giorno per ottenere un buon piazzamento. Per quanto mi riguarda, sono pronto a giocarmi le mie carte».
