Tre serate, altrettanti ospiti. Una sola protagonista: la montagna.
Torna per il 34° anno “Autunno a Trichiana”, fortunata rassegna per scaldare le notti di novembre. La organizza la Pro loco, che riesce ogni anno a costruire un calendario di grandi nomi e di proposte interessanti. Filmati, diapositive, avventure, sono questi gli ingredienti delle serate, che hanno come base operativa il centro parrocchiale San Felice.
Si comincia sabato prossimo (12 novembre) con un nome noto nel Bellunese. Si chiama Federico D’Ambros, ma tutti lo conoscono come “Musashi”. Fa il fotografo e riesce a immortalare scenari da favola sulle Dolomiti. Sarà lui l’ospite per parlare della sua fotografia, “L’impero della luce” (inizio alle 20.45).
Il secondo appuntamento sarà sabato 19, con la sezione Cai di Belluno. Sarà un tuffo nell’avventura più selvaggia: “Upper Dolpo”, un mese di trekking nell’ultimo Tibet. Là dove osano solo i più allenati (e appassionati). Il racconto sarà alternato dalle fotografie.
Infine, sabato 26 novembre, spazio a “Io fragile e forte come il ghiaccio”, serata con una delle scialpiniste ed esploratrici italiane più famose degli ultimi anni. A Trichiana arriverà infatti Tamara Lunger (in foto), la donna più giovane a raggiungere la vetta del Lhotse usando ossigeno supplementare. Un paio d’anni fa la sua avventura più incredibile – per fortuna finita bene -. Durante un tentativo in invernale del Gasherbrum I, salvò il suo compagno di cordata finito in un crepaccio a testa in giù.