Click, la bellezza si fotografa: soprattutto quella naturalistica. E del lago di Santa Croce.
Ha aperto i battenti il “Lago Photo Fest Alpago”, una sorta di mostra a cielo aperto, promossa dall’Associazione Lab77 di Belluno (in collaborazione con l’amministrazione comunale di Alpago).
Nello specifico, alcuni scatti artistici realizzati da fotografi bellunesi, ma provenienti anche da fuori provincia, sono esposti lungo un percorso che si affaccia sulle sponde del lago, partendo dall’oasi naturalistica in località Sbarai – dove già spiccano i progetti di Land Art – passando per la “spiaggia” di Farra, fino al piccolo e suggestivo borgo di Poiatte.
«Attraverso un’iniziativa che unisce arte e cultura, ecco uno strumento innovativo per promuovere in modo nuovo e accattivante le straordinarie bellezze del nostro territorio – commenta la vice sindaca Vanessa De Francesch -. E non soltanto nella sua dimensione sportiva, già molto conosciuta e apprezzata. Il percorso è formato da 25 pannelli posizionati a circa 2 metri da terra, in cui vengono raffigurati ed esaltati alcuni scorci della nostra Conca; un progetto ambizioso, nuovo e impegnativo».
Soddisfatto anche il curatore della rassegna Fabio Cavessago: «Il Lago Photo Fest nasce dalla volontà di promuovere un territorio stupendo a cui sono legato fin da ragazzino. Anni fa, visitando un festival fotografico a Breda in Olanda, sono rimasto colpito dall’energia creativa che una mostra “en plain air” riesce a sviluppare. Da qui l’idea di riproporre In Alpago un progetto che coniugasse fotografia, natura e il concetto di libera fruizione dell’arte».
Questo l’elenco degli espositori: Francesco Galifi, Francesca Zanette, Luca Benatelli Massimo Gasparini, Roberta De Min, Stefania Tais, Mirko Bressaglia, Davide Busetto, Irene Pampanin, Egidio Alpago, Raja Bashir, Paolo Lapponi.