La squadra cresce, presentati 10 nuovi primari

La squadra cresce, presentati 10 nuovi primari

Se medici, infermieri e tutto il personale Usl si possono paragonare ad un piccolo esercito, loro sono i colonnelli, per usare l’espressione utilizzata dal direttore generale Maria Grazia Carraro. I primari, nell’organizzazione di un’azienda sanitaria, sono una componente centrale, a capo di un team di molti altri professionisti.

Ieri la direzione generale dell’Usl 1 ne ha presentati 10 in un colpo solo. Sono gli ultimi acquisti, in ordine di tempo. «Ma ne seguiranno altri a breve – anticipa Carraro, che spiega anche le motivazioni di una presentazione di gruppo, così inusuale: «Ci tenevo a presentarli per farli conoscere, perché diventino in qualche modo delle facce note a tutti. Perché i primari sono importanti per noi ma sono anche un punto di garanzia per i pazienti». Mediamente giovani, le nuove figure apicali completano la dotazione organica in tutte le specialità. Anche quelle che negli ultimi tempi hanno dato più grattacapi. E’ il caso, ad esempio, della Psichiatria di Feltre, senza primario da quasi un anno e con il reparto degenze chiuso per un lungo periodo. Ora il buco è colmato, con la nomina di Angelo Brega, proveniente dall’Usl 2 Marca Trevigiana. «E ne abbiamo coperti altri in questi mesi – prosegue Carraro – per il resto stiamo cercando di correre il più velocemente possibile. Ma ci sono anche dei tempi tecnici. In ogni caso la volontà è di riuscire a coprire rapidamente i posti che vengono lasciati liberi. Non dimentichiamo che per quanto riguarda i primariati il turnover è molto veloce: un po’ per i pensionamenti, un po’ per le esperienze accumulate, con conseguenti offerte da altri territori».

Alcuni dei primari presentati ieri sono al lavoro già da un po’. E’ il caso di Alessandro De Leo, a capo della Cardiologia del “San Martino” di Belluno già dallo scorso mese di agosto. Altri sono nomi già noti. Come Stefano Di Fabio, specializzato in traumi della spalla, per anni braccio destro di Corrado D’Antimo nell’Ortopedia di Belluno e ora diventato primario del reparto a Feltre. O come Amalia Manzan, nuovo direttore del Ser.D (il Servizio dipendenze). Dal 1 giugno Manzan è ufficialmente il nuovo direttore, ma viene da 4 anni come responsabile facente funzioni.

 Arriva dall’azienda ospedaliera di Udine, invece, Alessandro Magli, nuovo primario della Radioterapia di Belluno. Oltre a quella di Feltre, anche la Psichiatria di Belluno ha avuto un recente cambio al vertice, con l’arrivo di Aldo Gatto, in servizio già dallo scorso mese di dicembre.

Sono di due donne le altre nomine freschissime firmate nei giorni scorsi da Carraro. A capo della Geriatria di Feltre c’è dal 1° giugno Cinzia Omiciuolo. Arriva dall’azienda sanitaria universitaria di Trieste.

Da pochi giorni l’Usl 1 ha anche il nuovo direttore della Farmacia territoriale. Si tratta di Federica Schievenin: «Anche se poco conosciuta, la Farmacia territoriale è un settore strategico – spiega Carraro – perché si rapporta quotidianamente con le farmacie e i medici di base». A Pieve di Cadore, invece, ha recentemente preso servizio Andrea Carraro, nuovo primario di Medicina. Mentre sarà a Belluno da luglio Giovanni Balestriero, nuovo primario di Radiologia.

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