La Regione dice sì: il bob a Cortina si farà

La Regione dice sì: il bob a Cortina si farà

Parola d’ordine riqualificazione: la storica “Eugenio Monti” vivrà una seconda vita. E le gare olimpiche di bob, slittino e skeleton si faranno a Cortina. Con buona pace degli ambientalisti che avrebbero traslocato volentieri a Innsbruck. Del resto, le risultanze dello studio di fattibilità dicono “si può fare”. E quindi la Regione, dopo aver sentito i pareri positivi di Comune e Provincia, approva.

Tre le soluzioni prese in esame. Uno: spostare le gare di bob, parabob, slittino e skeleton a Innsbruck. Due: riqualificare la pista esistente a Cortina. Tre: riqualificare la pista esistente a Cortina e realizzare a fianco un parco ludico-sportivo per migliorare la sostenibilità finanziaria nella gestione. Gli approfondimenti hanno nettamente fatto prevalere la convenienza sulla seconda ipotesi.

«La Regione dopo la candidatura alle Olimpiadi invernali 2026 – sottolinea il presidente Luca Zaia –  doveva sciogliere questo nodo fondamentale per poter organizzare conseguentemente i Giochi. Ho ritenuto doveroso ricorrere a una valutazione tecnica indipendente per analizzare le soluzioni nel dettaglio e scegliere consapevolmente. La nostra attenzione nella scelta è stata e sarà sempre all’indotto sul territorio, sia in termini economici che ambientali».

La riqualificazione della pista “Eugenio Monti” si aggira sui 61 milioni di euro, cifra che comprende anche la demolizione e smaltimento dell’attuale e le opere di mitigazione. La somma sarà finanziata da fondi della Regione, con un contributo del Comune e della Provincia, in attesa che vengano assegnate risorse statali dedicate rispetto ai contributi già stanziati. Si dovrà accelerare, per realizzarla in tempo utile, entro dicembre 2024, per poi poter procedere a tutte le operazioni di collaudo da parte delle federazioni. Per questo è stato chiesto al Governo la nomina di un commissario. Dopo i Giochi Olimpici la pista potrà essere utilizzata per ogni gara e campionato, oltre che aperta al pubblico come taxi-bob, affinché tutti possano provare il brivido di una discesa a velocità elevata, accompagnati da un pilota esperto, sia d’inverno su ghiaccio che d’estate su gomma. Si amplieranno in questo modo anche le attrazioni di Cortina. Sarà anche la prima pista da bob al mondo utilizzabile per le Paralimpiadi.

La riqualificazione della pista “Eugenio Monti” porterebbe ad avere a Cortina l’unica pista a norma in Italia per gare nazionali e internazionali.

La soluzione di portare le gare a Innsbruck non è apparsa favorevole principalmente per il fatto che anche quella pista ha necessità di sistemazioni e lavori per la messa a norma, con un costo preventivato di circa 27 milioni di euro, con tempi risicatissimi, e senza alcun indotto per montagna bellunese.

Quella invece di realizzare insieme alla riqualificazione anche un parco ludico-sportivo non è risultata sostenibile sotto il profilo finanziario (costa circa 25 milioni di euro e non si prevedono entrate sufficienti) e sotto il profilo ambientale e paesaggistico.

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