Al tavolo delle magnifiche otto prende posto anche l’Alpina: prosegue l’avventura dei gialloblù, nel Trofeo Veneto di Seconda categoria.
In terra veneziana, la qualificazione ai quarti di finale matura dal dischetto. Sì, perché la sfida da “dentro o fuori” contro il Teglio Veneto era terminata in parità al 90’: 1-1. Botta e risposta nella ripresa: momentaneo vantaggio firmato da Bressan, su penalty, e pareggio dei padroni di casa, poco più tardi.
Ma, ai rigori, la freddezza e la maggior precisione fanno pendere l’ago della bilancia dalla parte dell’Alpina. Per sancire l’8-7 conclusivo, sono decisive le realizzazioni di Bressan, Pongan, Garlet, Cassol, Arrigo, Da Gioz e Canova. Così come è determinante la parata di Bertelle nell’ultimo tiro dal dischetto.
«Abbiamo meritato di vincere – afferma nel post partita mister Tiziano Schiocchet -. Ottimo, in particolare, il primo tempo, in cui il loro estremo difensore ha effettuato tre interventi risolutivi. E abbiamo colto pure un palo». Quest’Alpina è sempre più a immagine e somiglianza del suo tecnico: «È una squadra che mi piace perché lotta fino al triplice fischio. E non molla mai». E ora? Vietato porre limiti alla provvidenza: «Chi mi conosce lo sa, non sono qui per fare passeggiate. Nei quarti ci troveremo di fronte il Valdosport? Bene, vogliamo vincere ancora». A proposito, la sfida è in calendario mercoledì 29 gennaio e i ragazzi di “Schiocco” avranno il fattore campo a favore.
Soddisfatto pure capitan Federico Garlet: «Abbiamo disputato una super partita, di fronte a un avversario molto fisico. E, dopo quella di domenica scorsa in campionato, è la seconda in pochi giorni che riusciamo a gestire bene. Testa sulle spalle, comunque. Anche se la coppa è un obiettivo dichiarato. Adesso viene il bello».