La perturbazione “snobba” il Bellunese. Niente pioggia, l’allarme siccità cresce

La perturbazione “snobba” il Bellunese. Niente pioggia, l’allarme siccità cresce

Era stata annunciata. Ed era attesissima. Pioggia ristoratrice. E neve abbondante a quote basse. Invece, niente di tutto ciò. Non pioverà, se non qualche goccia. E non nevicherà. 

Dopo una settimana a rincorrere le ricadute della perturbazione in arrivo sul Nord Italia, sembrava che tra il weekend e l’inizio della prossima settimana fosse stato individuato il momento giusto per il cambio del meteo. Le previsioni parlavano chiaro. Invece adesso gli ultimi aggiornamenti mostrano una traiettoria ben diversa del ciclone proveniente dalla Russia. Sarà colpito il Nord-ovest, con qualche nevicata fino in pianura in Emilia Romagna e Toscana. Stop.

Il Veneto non vedrà neanche le nuvole. E il Bellunese dovrà aspettare ancora le piogge. Potrebbe cadere, tutt’al più, qualche goccia nella giornata di domenica (26 febbraio), ma solo sulle Prealpi più occidentali. Poi solamente sole e bel tempo. L’unico effetto della perturbazione russa sarà il calo delle temperature. La siccità quindi continuerà. E non per poco, perché le previsioni a largo raggio dicono sole per almeno un’altra settimana.

Febbraio insomma si chiuderà senza variazioni. E marzo comincerà secco. Se non dovessero arrivare piogge abbondanti, molte zone cominceranno ad avere bisogno delle autobotti per rifornirsi d’acqua. 

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