La mozione sanità spacca la maggioranza: «Il tema non può avere colore politico»

La mozione sanità spacca la maggioranza: «Il tema non può avere colore politico»

«La sanità non ha colore politico. La mozione votata mercoledì in consiglio comunale vuole essere un faro acceso su uno dei temi più importanti del nostro territorio, non di certo una critica al dottor Dal Ben». Così la lista civica Belluno al Centro interviene a supporto del documento discusso e votato nell’emiciclo di Palazzo Rosso nei giorni scorsi. Una mozione condivisa dai capigruppo con il sindaco e frutto di un percorso di dialogo durato mesi, che però ha spaccato la maggioranza, visto che Lega e Fratelli d’Italia non hanno voluto votarla.

«La mozione votata mercoledì, in coerenza con un percorso di dialogo degli ultimi mesi con tutto il consiglio, non è assolutamente una critica, ma piuttosto uno stimolo a proseguire lungo il cammino di risanamento delle problematiche esistenti che la Regione, nella persona del dottor Dal Ben, sta attivamente intraprendendo, come evidenziato più volte negli ultimi mesi dagli organi di stampa locali» spiegano i consiglieri della civica del sindaco De Pellegrin. «Siamo molto grati a tutti gli operatori sanitari che si spendono giornalmente per garantire i servizi alla comunità e allo stesso commissario per il prezioso lavoro che sta portando avanti da quando si è insediato». 

Il gruppo, compatto nel votare positivamente il documento, precisa come la questione non sia politica e come l’astensione al voto di parte della maggioranza non infici il sostegno degli alleati e l’unità del fronte del sindaco. 

«Rispettiamo la libertà degli alleati nella diversa scelta di voto in consiglio – commentano – e, anzi, ringraziamo il capogruppo della Lega Marzio Sovilla per la conferma della lealtà e del sostegno del gruppo Lega all’amministrazione De Pellegrin dei quali, comunque, non avevamo dubbi». 

La civica guidata da Lorenzo Bortoluzzi torna quindi sul tema degli attacchi rivolti al sindaco nelle ultime settimane, giudicati “immeritati” rispetto a un’azione, quella condotta dall’inquilino di Palazzo Rosso insieme al consiglio, a favore di tutti i cittadini e del rispetto del diritto fondamentale alla salute. «In queste settimane il sindaco ha condotto una continua opera di dialogo con tutti i principali referenti della sanità locali e regionali contribuendo alla risoluzione dei problemi» concludono i consiglieri. «Poiché gli eventi non esistono solo qui e ora, il nostro sostegno alla mozione vuole essere un contributo affinché non cali mai l’attenzione su un diritto fondamentale, costituzionalmente sancito. La salute è un valore che trascende le dinamiche politiche e così dev’essere trattato: il nostro gruppo ha approvato la mozione nella logica del prendersi cura della comunità e questo non ha colore politico e trascende ogni personale critica».

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