Rendere accessibile a chiunque il patrimonio culturale e naturalistico della cima più alta delle Dolomiti? Ora è possibile con Marmolada – Move To The Top, l’avveniristico complesso funiviario che, dalla fine degli anni Sessanta, porta gli appassionati della montagna in vetta. Non ci sono più limiti, quindi: né a livello logistico. E nemmeno in termini di accessibilità digitale, in virtù di una tecnologia che permetterà di scoprire e conoscere ancor più facilmente la Marmolada a 360 gradi: come? Con un semplice “bip”.
In questo senso, domenica 26 gennaio (alla stazione funiviaria di Serauta) verrà presentato il sistema “Geochip”, all’interno del progetto “Marmolada a portata di bip”. Grazie a una semplice app, si potranno scaricare direttamente sul proprio smartphone le informazioni utili ad approfondire la realtà della Marmolada. Come la sua storia geologica o le vicende della Grande Guerra.
Ogni punto di attrazione, infatti, è dotato di un adesivo che conduce a una guida digitale e facile da consultare: basterà solo avvicinare il cellulare agli stessi adesivi. In questo modo sarà svelata la bellezza della natura. E si potranno ammirare con maggiore consapevolezza le cattedrali di roccia. Quella stessa natura che Marmolada – Move To The Top intende preservare, adottando soluzioni sempre più ecosostenibili. Basti pensare alla scelta di bandire la plastica: non a caso, tazzine e bicchieri in plastica verranno sostituiti con vetro e ceramica, oppure adottando un sistema di trasporto a valle dei rifiuti con speciali botti e a impatto zero.
L’evento di domenica 26 avrà inizio alle 13.30 a Malga Ciapèla con la presentazione del sistema Geochip da parte di Emiliano Oddone (Dolomiti Project). A seguire, sarà possibile salire in funivia. E, nella sala polifunzionale, il campione paralimpico Oscar De Pellegrin presenterà il suo libro “Ho fatto centro”.