La galleria si può fare: Pala Rossa al via, trovata anche l’ultima tranche di finanziamento

La galleria si può fare: Pala Rossa al via, trovata anche l’ultima tranche di finanziamento

Una firma che vale una galleria. È stata sottoscritta ieri mattina (mercoledì 28 aprile) la convenzione tra Provincia e Veneto Strade per l’adeguamento della strada regionale 50 in Comune di Lamon. Si tratta del grande piano della galleria di Pala Rossa. 

Il progetto, che rientra nella programmazione dei fondi a regia del Fondo Comuni confinanti, vale complessivamente 25.010.000 euro ed era rimasto bloccato da tempo per la difficoltà a trovare l’ultima tranche di finanziamento. Il Fondo Comuni confinanti aveva già assicurato un cofinanziamento di 8.010.00 euro, a cui si univano 9 milioni stanziati dalla Provincia autonoma di Trento. Adesso è stata inserita anche una quota di Anas, di 8 milioni. Di conseguenza, il progetto può correre verso la realizzazione, dato che ha già ottenuto l’autorizzazione Via regionale.

«Finalmente si conclude un iter infinito, per il quale ci siamo mossi più volte per trovare una soluzione – commenta il presidente della Provincia, Roberto Padrin -. La galleria di Pala Rossa, opera importante per la viabilità del basso Feltrino, è frutto di un gioco di squadra con il Fondo Comuni confinanti e la Regione che ha portato a un risultato eccellente».

La galleria di Pala Rossa consentirà di rettificare il tracciato dell’attuale Regionale “del Grappa e del Passo Rolle”. In tal modo, verrà superato un restringimento di carreggiata e ridotto il pericolo di caduta massi dalla parete rocciosa verticale che sovrasta la strada. Il tunnel sarà lungo all’incirca un chilometro e percorrerà il piede del versante destro della Valle del Cismon.

«Seguiamo la Pala Rossa fin dal 2016, momento in cui l’abbiamo introdotta ne fondi a regia con spinta forte dei Comuni del Feltrino, che hanno riconosciuto l’importanza del collegamento con il Primiero – afferma Roger De Menech, presidente del comitato paritetico del Fondo Comuni confinanti -. Si tratta di una strada di connessione fondamentale tra il Feltrino e il Primiero. La conferma me l’hanno data alcuni ragazzi feltrini che vanno a scuola nel Primiero e i loro colleghi trentini che frequentano istituti scolastici a Feltre: proprio da loro arrivava la necessità di chiudere il progetto. Sono fermamente convinto che avere collegamenti intervallivi efficienti e sicuri sia uno degli obiettivi per mantenere le comunicazioni e migliorare la qualità di vita dei cittadini». 

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