Venerdì 6 ottobre (20:45), nella Sala Visioni di Dolomiti Hub, a Fonzaso, verrà presentato “La Diga” uno spettacolo teatrale tra narrazione e musica dal vivo, un tributo alle storie di coloro che sono stati colpiti dalla tragedia. “La Diga” vuole essere un’esperienza emozionante, coinvolgente e riflessiva. Trarre insegnamenti dal passato e mantenere viva la memoria del dramma che ha sconvolto il territorio bellunese è l’obiettivo che Dolomiti Hub ha sposato con questa proposta artistica.
L’incontro personale del regista con Luigi Rivis, responsabile nel 1963 degli impianti idroelettrici Piave-Boite-Maè-Vajont, sopravvissuto al disastro, diventa spunto per rivivere con trasporto la nota vicenda tradotta in opera teatrale tramite un reading musicale profondo ma leggero, poetico e non polemico.
Marco Artusi e Max Bazzana sono i due attori che daranno vita a una narrazione poetica accompagnata da musica dal vivo, arricchita da contributi audio originali dello stesso Rivis: il pubblico verrà portato a una riflessione sul rapporto uomo-montagna, e a prendere coscienza di questa natura ormai troppe volte ferita.
Si parte dai ricordi dell’infanzia di Rivis, per arrivare alle sue scelte che pian piano diventeranno parte integrante del rapporto con le montagne che lo circondano, con quello che gli donano nel corso degli anni, fino al giorno del tragico epilogo.
“La Diga” è il risultato artistico frutto della collaborazione tra le compagnie Barbamoccolo, Matàz Teatro e ArtiVarti. Lo spettacolo conta il patrocinio della Fondazione Vajont, dell’Associazione Libera Contro le Mafie e del Comune di Fonzaso.
Per acquistare i biglietti, dolomitihub.it /dh_eventi/la-diga-spettacolo/
