Veneto “regione europea dello sport”: la corsa al titolo parte da Longarone

Veneto “regione europea dello sport”: la corsa al titolo parte da Longarone

Parte da Longarone la corsa della Regione Veneto al titolo di “regione europea dello sport 2024”: il lancio della candidatura è arrivato nel pomeriggio di ieri dai padiglioni di Longarone Fiere, in occasione di Dolomiti Show.

Un lancio in grande stile, alla presenza di esponenti istituzionali e dello sport provinciali, regionali ed europei; a presentare la candidatura è stato l’assessore regionale Cristiano Corazzari, che ha ricordato come il Veneto sia terra di sport e di sportivi: «Contiamo oltre 500mila tesserati e 100mila volontari nelle società sportive. Pensiamo di avere le carte in regola e siamo certi che questo riconoscimento si tradurrà in una crescita ulteriore del movimento sportivo veneto; professionalità e volontariato sono i pilastri dello sport veneto, portatore di valori come impegno, fatica, inclusione, solidarietà, la sfida quotidiana con se stessi».

Il riconoscimento di “regione europea dello sport” (quest’anno il Piemonte, nel 2023 toccherà alla Val d’Aosta) sarà un’etichetta di qualità dello sport veneto, che consentirà di promuovere e valorizzare le attività sportive con ancora maggior forza. Il cronoprogramma prevede per la fine dell’anno la preparazione del dossier, che richiede anche la stesura di un calendario di programmi e attività che coinvolgano istituzioni sportive e non (come le scuole); in primavera il deposito della candidatura, e a seguire il sopralluogo in diverse aree del Veneto da parte di Aces – Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport. Ad ottobre 2023 l’annuncio della regione vincitrice, che a dicembre 2023 si vedrà assegnare il riconoscimento nel corso di una cerimonia ufficiale.

A sostenere la candidatura veneta anche esponenti all’Europarlamento: la deputata europea Rosanna Conte ha infatti parlato di «una candidatura con basi solidi e importanti, un’iniziativa fondamentale per il nostro territorio».

Da Bruxelles a Longarone, passando per Palazzo Piloni, dove il Presidente della Provincia Roberto Padrin lancia anche – visti i numeri importanti che il Bellunese porta a livello delle nazionali azzurre – l’idea di una Belluno “provincia europea dello sport”.

Grande sostegno alla proposta anche dai vertici sportivi regionali, con il Presidente CONI Veneto Dino Ponchio che confida che «la candidatura sia una spinta anche per le amministrazioni locali nel sostenere e promuovere le attività sportive nei loro territori: tutte le realtà venete meritano attenzione in questo momento di difficoltà».

Orgoglioso dell’iniziativa il “padrone di casa”, il Presidente di Longarone Fiere Dolomiti Gian Angelo Bellati, che ha sottolineato il valore dello sport anche come motore per il mondo economico provinciale.

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