«La proposta di istituzione della Giornata ecologica regionale, di iniziativa della maggioranza, non può ridursi al solito canovaccio puramente celebrativo costellato di iniziative scarsamente efficaci, o peggio, nell’utilizzare lo strumento legislativo come forma di strategia comunicativa, occorre invece essere più incisivi e non limitarsi a ricordare che ogni tanto bisogna essere ecologisti». Ad affermarlo è Cristina Guarda, consigliera regionale di Europa Verde.
«L’ecologismo è un impegno serio, una politica delle cose quotidiane e non un semplice momento tematicamente circoscritto in cui le istituzioni ricordano ai cittadini, ma non a se stesse, che le lotte per l’ambiente sono il “qui e ora” del nostro futuro su questa terra». Oggi è in programma una seduta consiliare: «Per questo – prosegue Guarda – ho presentato alcune proposte di modifica del progetto di legge che vorrebbe istituirla: per l’attivazione di un bimestre ecologico regionale, per la fruizione gratuita o a tariffa agevolata del trasporto pubblico locale in corrispondenza del bimestre o comunque in occasione della Giornata ecologica regionale; per un maggiore coinvolgimento dei portatori di interesse nella decisione dei temi da affrontare; per assicurare la presenza di movimenti, associazioni e dei comitati di cittadini nell’attuazione delle attuative; per una maggiore diffusione delle informazioni sui fattori di inquinamento e di rischio ambientale e sanitario già in essere sul territorio regionale».