Influenza e Covid, dal 16 ottobre la campagna vaccinale

Influenza e Covid, dal 16 ottobre la campagna vaccinale

Partirà il 16 ottobre in tutto il Veneto la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale e contro il Covid-19: oltre 45mila le dosi di anti-influenzale in arrivo in settimana nei frigoriferi dell’Ulss 1 Dolomiti, mentre poco meno di 3mila dosi di anti-Covid sono arrivate pochi giorni fa e sono già in somministrazione nei centri servizi per anziani e non autosufficienti.

Doppia vaccinazione (possibile anche nel corso della stessa seduta) per una doppia minaccia: la priorità ora va all’anti-influenzale visto che il Covid non ha carattere di stagionalità. L’appello dell’azienda sanitaria e dei medici di medicina generale è per una partecipazione massiccia alla campagna, così da poter limitare le forme severe di malattia e attenuare i rischi di infezione; l’obbiettivo è toccare quota 70% della popolazione over 65 bellunese.

Cinque le diverse tipologie di vaccino (a coprire i quattro ceppi principali), suddivisi per età del paziente e per condizioni di salute: a farla da padrone – in termini di numero di dosi ordinate – è la versione destinata agli over 65, seguita da quella dedicata ai bambini dai 6 mesi ai 2 anni e ai soggetti con meno di 65 anni con condizioni di rischio. Tra le novità recenti c’è anche lo spray nasale, dedicato ai bambini tra i 2 e i 6 anni, che sta riscuotendo interesse tra i pediatri che, insieme ai medici di base e alle farmacie, rivestiranno un ruolo fondamentale nella campagna vaccinale.

I medici di medicina generale segnalano l’importanza della vaccinazione anti-Covid soprattutto per il loro lavoro: oggi il Covid porta sintomi molto simili a quelli influenzali, e il fatto di essere vaccinato o meno contro la malattia permette di facilitare la distinzione tra influenza stagionale e infezione da Coronavirus.

La vaccinazione anti-influenzale si potrà eseguire dal medico di medicina generale (o dal pediatra), nelle farmacie aderenti, nelle strutture ospedaliere e nelle strutture sociosanitarie (per dipendenti e ospiti), e nei centri vaccinali del territorio; è raccomandata e gratuita per gli over 60 (fino a pochi anni fa era destinata agli over 65) e per le categorie a rischio: persone con fragilità di salute, ma anche lavoratori dei servizi pubblici, cittadini con occupazioni che prevedono frequenti contatti sociali e familiari di persone fragili.

© Copyright – I testi pubblicati dalla redazione su newsinquota.it, ove non indicato diversamente, sono di proprietà della redazione del giornale e non è consentita in alcun modo la ripubblicazione e ridistribuzione se non autorizzata dal Direttore Responsabile.

TAG
CONDIVIDI
Articoli correlati
© 2023 NIQ Multimedia s.r.l.s. – C.F. e P.IVA: 01233140258
Testata giornalistica registrata al Tribunale di Belluno n. 4/2019
Web Agency: A3 Soluzioni Informatiche
Made by: Larin
News In Quota
Torna in alto