Il sentiero de “I pellerossa che liberarono l’Italia” arriva all’Indian Village di Valmorel nel comune di Limana. Sabato dalle 17 il giornalista e scrittore Matteo Incerti presenterà il suo libro “I pellerossa che liberarono l’Italia” (Corsiero Editore 398 pagine, 120 foto) nei padiglioni all’aperto allestiti al Museo Indian Village. Il libro, in un anno, ha raggiunto quattro ristampe ed è stato finalista al premio nazionale di Storia Monte Carmingnano per l’Europa 2020. Già tradotto in lingua inglese con il patrocinio dell’Ambasciata del Canada in Italia, si appresta a essere lanciato nel mercato della letteratura Nord americana. Dopo la presentazione, alle 19 circa, verrà offerto un aperitivo al quale seguirà una cena. Visti i posti limitati, si consiglia la prenotazione: 320-6362879 o 3295361538
Quella dei soldati nativi dell’esercito canadese e statunitense era una storia sconosciuta fino allo scorso anno quando uscì il libro d’Incerti. Discriminati e confinati nelle riserve, migliaia di nativi nord americani si arruolarono come volontari nell’esercito canadese e statunitense per combattere il nazifascismo. Si batterono per diritti e libertà di cui neanche loro godevano. Tra loro, partirono per l’Europa anche due fratelli mezzosangue, figli di un cercatore d’oro di Palermo e una nativa della tribù dei nak’azdli. Sbarcati in Sicilia il 10 luglio 1943, battaglia dopo battaglia, da Agira a Salerno, da Ortona ad Anzio, da Cassino fino allo sfondamento della Linea Gotica orientale in Romagna, centinaia di pellerossa contribuirono a liberare l’Italia dal fascismo. Eroi dimenticati, oltre cinquanta di loro sacrificarono la vita sul suolo italiano. Coloro che ritornarono dal fronte, diventati capo tribù, artista o attore, continuarono a lottare per conquistare quei diritti civili che avevano già donato ad altri, difendendo la propria terra sacra da indicibili scempi ambientali. Questa è la loro storia. Una storia di guerra e pace mai raccontata prima.